JAY-Z: Primo rapper miliardario della storia

JAY-Z: Primo rapper miliardario della storia

Jay-Z ce l’ha fatta. Ha realizzato il sogno di ogni rapper partito dal ghetto, quello vero, dove disagio e violenza sono all’ordine del giorno: è il primo rapper miliardario della storia.

Lo certifica la storica rivista di economia Forbes, che ha registrato il sorpasso: da qualche ora Shawn Carter, questo il suo nome, non è più milionario, ma miliardario.

Un traguardo pazzesco se si pensa che all’inizio degli anni ’90, prima del primo disco, si guadagnava da vivere spacciando agli angoli di Brooklyn. E oggi, a 49 anni, è uno degli entertainer più ricchi di sempre nel mondo dello spettacolo.

Il musicista-imprenditore marito di Beyoncé è il primo artista hip hop a raggiungere una cifra a nove zeri. Ma non grazie ai 14 album al numero uno e ai 22 premi Grammy, bensì allo straordinario fiuto per gli affari di Jay-Z, che ha saputo diversificare il suo portfolio di investimenti.

La sua più grande ricchezza – 310 milioni di dollari –  è l’azienda vinicola francese Armand de Brignac rilevata 5 anni fa, che produce lo champagne da 300$ a bottiglia Ace of Spades.

Al secondo posto – 220 milioni di dollari – troviamo il suo patrimonio liquido e investimenti vari, tra cui per esempio una partecipazione del valore stimato di 70 milioni in Uber, la famosa app di trasporto automobilistico privato.

Al terzo posto D’Usséil cognac prodotto da Jay-Z insieme a Bacardi e cresciuto di quasi l’80 per cento all’anno. Gli frutta 100 milioni di dollari, la stessa cifra che guadagna anche con Tidal, il servizio scandinavo di streaming musicale rilevato nel 2015.

È solo a questo punto che arrivano i guadagni dallo spettacolo e dalla musica: 75 milioni di dollari dalla sua società di intrattenimento Roc Nation (che gestisce l’immagine di sportivi top player, di cantanti del calibro di Rihanna, e comprende la sua etichetta Def Jam Recordings, un autentico colosso discografico nel mondo dell’hip hop)…

… E altri 75 milioni di dollari dal suo catalogo musicale, poiché fin dagli inizi Jay-Z ha avuto la lungimiranza di negoziare sui suoi diritti di pubblicazione. Mossa saggia, annota Forbes, poiché oggi le sue hit registrano quasi 1 miliardo di stream all’anno.

A concludere la lista degli investimenti più redditizi di Jay-Z, ci sono la suacollezione d’arte (70 milioni di dollari) e il suo patrimonio immobiliare (50 milioni di dollari).G

Per quel che resta, il suo business vanta partecipazioni un po’ ovunque. Nei settori di moda dell’abbigliamento sportivo (Rocawear) al vero e proprio sport (40/40 Clubs, la squadra di basket Brooklyn Nets) fino al marketing (con il portale Viddy e l’agenzia Translation Advertising) e alla ristorazione (con i ristoranti The Spotted Pig, Buffalo Boss).

Credits:
https://www.deejay.it